L'habitat si riferisce, generalmente, alle pinete mediterranee e termo-atlantiche dominate dal pino marittimo (Pinus pinaster), dal pino domestico (Pinus pinea) o dal pino d'Aleppo (Pinus halepensis), in cui è presente un importante contingente arbustivo di sclerofille sempreverdi. Risulta difficile distinguere le cenosi naturali da quelle spontanee dato il considerevole utilizzo di queste specie nei rimboschimenti e considerato il dubbio indigenato del pino marittimo e del pino domestico nel Lazio. Nella Regione vengono perciò considerati habitat solamente le pinete a pino d'Aleppo, che si sviluppano sulle falesie calcaree del pontino.
Specie dominanti: Pinus halepensis (pino d'Aleppo), Quercus ilex subsp. ilex (leccio), Pisatcia lentiscus (lentisco).
Specie frequenti: Ampelodesmos mauritanicus (tagliamani), Brachypodium retusum (Paleo delle garighe), Cistus creticus subsp. eriocephalus (cisto rosso), Myrtus communis (mirto), Olea europea (olivo), Phillyrea latifolia (fillirea).
Habitat con distribuzione puntuale tra Sperlonga e il promontorio di Scauri.
Incendio;
Monte Orlando - Gaeta (LT)
Foto: Emiliano Agrillo