L'habitat si riferisce a comunità vegetali delle dune più interne e stabili. A seconda del grado di disturbo presente nell'area di crescita, le comunità vegetali che compongono l'habitat possono presentarsi in forme, composizioni e strutture differenti: nelle aree più stabili si rinvengono formazioni di macchia sclerofillica a lentisco (Pistacia lentiscus), alaterno (Rhamnus alaternus) e fillirea (Phillyrea angustifolia), mentre nelle aree soggette ad un maggior disturbo, quale ad esempio l'incendio, la macchia viene sostituita da una forma degradata a gariga, a camefite e nanofanerofite.
Specie dominanti: Pistacia lentiscus (lentisco), Rhamnus alaternus (alaterno), Chamaerops humilis (palma nana), Phillyrea angustifolia (fillirea).
Specie dominanti nella gariga: Cistus sp. pl., Lavandula stoechas subsp. stoechas (lavanda selvatica), Helichrysum italicum (elicriso italico).
L'habitat è distribuito, seppur localmente, lungo tutta la costa sabbiosa laziale, dove spesso si trova in mosaico con le formazioni riferibili all'habitat 2250*.
Impianti di pinete artificiali; urbanizzazione; incendio frequente
Castelporziano (RM)
Foto: Simona Sarmati