2240 Dune con prati dei Brachypodietalia e vegetazione annua

L’habitat è rappresentato da praterie di specie che vanno ad occupare i suoli poveri di nutrienti del settore di duna più stabilizzato, collocandosi fra le aperture delle formazioni legnose della macchia mediterranea e dei boschi costieri. Tipicamente, le specie dominanti di questo habitat sono di tipo perenne, ma sono frequenti anche le specie annuali, effimere, con brevi cicli riproduttivi primaverili.

Specie frequenti: Aira elegantissima (nebbia minore), Anagallis arvensis subsp. parviflora (centonchio a fiore piccolo), Brachypodium sp. (Palèo), Briza maxima (sonaglini maggiori), Cynosurus polybracteatus (covetta occidentale), Galium divaricatum (caglio divaricato), Halimium halimifolium subsp. halimifolium (cisto giallo), Lotus angustissimus (ginestrino sottile), Moenchia mantica subsp. mantica (peverina di Mantico), Tuberaria guttata (fior gallinaccio comune).

Distribuito in modo discontinuo lungo la costa laziale, presso i siti con suoli dunari recenti più stabilizzati (es.: Dune di Castelporziano). Sporadicamente, è rinvenibile anche presso stazioni di duna antica pleistocenica, svincolato dall'attuale dinamica dunale, in contatto catenale con le formazioni arboree sub-costiere (Foglino, Circeo)

Calpestio; turismo balneare; piantumazione di pinete; specie aliene

Faggeti degli Appennini

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